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La barca di San Vito

by iBerlino

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Sono un passeggero arrivato qui col treno In un porto senza mare per poter ricominciare Puoi venire dal meridione, puoi venir dal settentrione Ma ognuno è una stazione ferita dal passato Un bagaglio di emozioni che con te ti sei portato Qui non sempre vedo un cielo ma il cielo di altre terre Puglia, Pakistan, Sicilia, Africa Ma ognuno è una stazione ferita dal passato Un bagaglio di emozioni che non te ti se portato Bologna fammi riniziare Fermata Bologna voglio ripartire Qui c’è un popolo silente che colpi ha preso e dato Musici e leggende, ricchi, poveri e studenti Storie, vite e versi di un porto senza mare Vecchia Bologna fatti raccontare Bologna fammi riniziare Fermata Bologna voglio ripartire Che ci faccio qui Che ci faccio qui Che ci faccio qui Che ci fate qui Sono un passeggero arrivato qui col treno In un porto senza mare per poter ricominciare
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Sotto un cielo carboncino Case di pastelli colorati Disegnan su tramonti un po’ sfumati “Ma qual’è la tecnica preferita di Dio?” Per le strade di San Vito Hai mai visto piangere un gabbiano? Per chi disegna e ora è un segno Com’è un padre per un figlio Ma guarda come scorre la pioggia Sembra acqua su strade di pioggia Defluisce via verso il mare salato E’ di lacrime questo mare Lasciate, lasciate avanzare Questa vecchia barca in mare Lasciare pure voi i remi in terra Sono di chi in terra vuol tornare E oggi della vecchia barca è il funerale E ora delle onde si può fidare E oggi della vecchia barca è il funerale Guarda come la sollevano da terra Quei giovani alti marinai Una signora si nasconde dietro la tenda Piange quell’amore che non annega mai Questa barca lascia in terra per me Un’ancora, un rosario di mare E ora inizia il corteo Le strade spremono gli ultimi ricordi E tu sei seduto qui e non puoi più parlare Mi guardi e ti vedo allontanare Mi guardi in silenzio e no, non c’è più tempo per parlare Mentre ti vedo andar via e navigare Lasciate, lasciate avanzare Questa vecchia barca in mare Lasciare pure voi i remi alla terra Sono di chi in terra vuol tornare E oggi della vecchia barca è il funerale E ora delle onde si può fidare Ora sei un racconto padre e ad esse ti puoi affidare Ti lascio alle sirene e alle leggende del mare

about

"Gli iBerlino ci invitano e riflettere e a non dimenticare, regalandoci un brano (Via della Ricostruzione) dalle influenze brit e dal retrogusto malinconico, grazie a un testo che riesce a toccare nel profondo."
Radio Coop


"Un racconto (La polvere di Paradiso), cantautorale, lucido, malinconico e di forte impatto. Nella speranza che mai più nessun lavoratore muoia sul posto di lavoro, cosa che purtroppo nel 2023 continua ad accadere.
Questa canzone deve fare da monito a noi lavoratori che dobbiamo ribellarci quando la nostra sicurezza non viene rispettata dalle aziende. E le stesse aziende e istutizioni dovrebbero prestare attenzione e salvaguardare i diritti di ogni singolo individuo che ogni giorno timbra il cartellino."
Gagarin Orbite Culturali

"Questa canzone (Fermata Bologna) è un ringraziamento. Bologna e la sua stazione ci insegnano a…ripartire."

credits

released May 19, 2023

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about

iberlino Bologna, Italy

Fabio Pulcini: chitarre acustiche, chitarre elettriche, synth
Kain Malcovich: voce, chitarre elettriche, tastiere, synth
Musiche composte, arrangiate ed eseguite da iBerlino. Testi di Mirko Di Francescantonio/Kain Malcovich

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